Swatches - Velvet Satin Kiko Cosmetics

Ho ceduto anch'io alla novità di casa Kiko, e quando mai.
Ero partita con tutte le buone intenzioni del mondo ma io a uno smalto opaco non riesco a resistere, quindi mi sono buttata, molto scetticamente, su quest'effetto "satinato".

Ammetto che Kiko ha l'incredibile capacità di non sorprendermi più nelle sue collezioni, il problema sono io che ancora ci spendo soldi, ma questa volta ho una buona motivazione.
Sono rimasta comunque affascinata da un colore vagamente diverso dal solito e che sapevo di sarebbe sposato benissimo con un piccolo gioiellino che ho nella mia collezione.

Così sono tornata a casa con "Titanium Lilac", numero 696, un viola con riflessi azzurri e vagamente grigiastri. 

Come potete vedere siamo di fronte all'ennesimo cambio di boccetta da parte di Kiko, ammetto che questa soluzione mi piace molto, tuttavia dovrebbero prendere una decisione definitiva, secondo me.
La forma della boccetta è essenziale per un marchio, qualsiasi polish addict riesce a distinguere un O.P.I da un Ceramic Effect Layla ad occhi chiusi, questo proprio grazie al loro packaging unico.

Ma ora, parliamo dello smalto.
L'azienda lo descrive così: 
Smalto per unghie dal finish satin semi-matte. La texture con preziose perle iridescenti ha una perfetta fluidità per un controllo ottimale in fase di stesura. 
Ogni sfumatura, elegante e delicata, è calibrata con precisione per ottimizzare la scrivenza, la coprenza e la resa dei pigmenti. L’applicazione è agevole e veloce grazie al pennello che, con il suo elevato numero di setole, facilita il prelievo dello smalto, il rilascio sull’unghia e la stesura senza striature.


Consistenza: di primo impatto sembra essere molto buona, non troppo liquida ma neanche densa come la maggior parte degli smalti matte. 
Ovviamente più lo si utilizza più peggiora, a mio avviso l'unico rimedio è richiudere ogni volta il prodotto.
Coprenza\stesura: la coprenza è nella media, niente di che, servono comunque due passate e la stesura peggiora via via che si utilizza sempre per il motivo descritto sopra.
Asciugatura: ottima, forse fin troppo veloce, ma questo è il pregio\difetto di tutti gli smalti opachi che conosco.
Pennellino: come dice anche l'azienda sul sito ha un gran numero di setole, ma non mi sento assolutamente di dire che questo facilita il prelievo del prodotto.
Il mio pensiero va a tutte le povere ragazze forse non troppo esperte nel mettersi lo smalto, mi dispiace davvero per voi e per le vostre unghie.
Effetto finale: ora, voi vedete nella foro quei bellissimi riflessi azzurri e leggermente violaci?
Ecco, scordateveli, perchè sulle unghie non appariranno nemmeno se messe sotto tutte le fonti luminose del mondo.
Il classico smalto intrigante in boccetta che poi delude sulle unghie.

Luce artificiale

 Luce naturale

Insomma è uno smalto che non mi sento di consigliare troppo l'acquisto di questo smalto, sopratutto per il prezzo non indifferente di 4.90€!
Vedete anche nella foto quanto sia difficoltoso stenderlo in maniera omogenea sull'unghia, un vero incubo.
L'unico lato positivo è quanto cavolo sta bene con "Violin" di Faby, che avete già visto in questo post, i due effetti particolari si sposano benissimo insieme creando qualcosa che mi piace moltissimo.
Un semplice ton su ton con base opaca e decorazione metallizzata, ho scoperto l'acqua calda insomma!




Sto lavorando parecchio sullo stamping, tra parentesi, spero di migliorare.
In poche parole l'abbinamento con questo Faby è l'unico motivo per cui vi invito all'acquisto di questo smalto, ma niente più.
Credo di parlare a nome di tutte se dico che ormai siamo sature di questi effetti, che di "satinato" non hanno proprio niente e risultano essere semplici smalti opachi senza niente di particolare.
Tra l'altro tutto questo si poteva tranquillamente ottenere con un top opaco, ma questo è il mio personale pensiero.

Poi, ovviamente, posso essere io la sfigata che si accolla sempre i prodotti scadenti, ma non credo.
Voi avete provato questa collezione di KIko?
Come vi siete trovate?



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